Bazić, Jovana2023-02-062023-02-0620221451-673Xhttps://scidar.kg.ac.rs/handle/123456789/15522Istraživanje sprovedeno u ovom radu finansiralo je Ministarstvo prosvete, nauke i tehnološkog razvoja Republike Srbije (Ugovor o realizaciji i finansiranju naučnoistraživačkog rada NIO u 2022. godini broj 451-03-68/2022-14/200198).Il presente contributo ha lo scopo di analizzare le espressioni idiomatiche nel romanzo Il derviscio e la morte del celebre scrittore Meša Selimović. Il primo obiettivo è quello di esaminare il grado di equivalenza nella traduzione degli esempi estratti dal corpus. Altri obiettivi si rispecchiano nell’analisi delle caratteristiche semantiche e morfologiche. Cercando di illuminare quanto difficile e complesso può essere il processo della traduzione, abbiamo cercato di fare una classificazione delle unità fraseologiche tradotte. Infine, i risultati ci hanno mostrato che vi sono tre tipi di equivalenza nella traduzione: totale, parziale e zero. Inoltre, la presente ricerca ha scoperto che esistono anche delle unità fraseologiche che non hanno un equivalente nella lingua d’arrivo. Le espressioni idiomatiche estratte dal romanzo appartengono ai vari campi semantici (astratto, religioso, somatismi, zoonimi, ecc.). Quanto alla struttura morfologica, va detto che la maggior parte delle unità fraseo-logiche sono costruite dai verbi, aggettivi, nomi, avverbi ecc. Quest’analisi ha sottolineato quanto difficile può essere tradurre le espressioni idiomatiche nei testi letterari, ma soprat-tutto nel caso in cui la mancanza di un dizionario fraseologico serbo-italiano è evidente. Infine, va evidenziato che questo lavoro può magari essere una stima per ulteriori ricerche nell’ambito degli studi contrastivi nel sistema fraseologico di due lingue.srle unità fraseologichel’equivalenza tradizionalela fraseologia contrastivala lingua serbala lingua italianaANALIZA FRAZEOLOŠKIH JEDINICA U ROMANU „DERVIŠ I SMRT“ I NjIHOVO PREVOĐENjE NA ITALIJANSKI JEZIKAANALISI DELLE ESPRESSIONI IDIOMATICHE NEL ROMANZO IL DERVISCIO E LA MORTE E LA TRADUZIONE IN ITALIANOarticle10.46793/Uzdanica19.2.069B